domenica 19 ottobre 2008

Un interessante crocevia di progetti

L'altro giorno stavo segnalando un bug di Foxmarks, un addon di firefox per la sincronizzazione dei bookmark. Mentre descrivevo il baco, mi sono accorto che mi avevano mandato su in sito diverso: getsatisfaction.com . Si tratta di una community che fa da aggregazione per forum - bugtracking - wishlist di diversi progetti software, siano essi programmi eseguibili o web application. Beh, dopo aver completato il bug report - tra l'altro con molto piacere perchè, essendo il loro core business, implementano questa importante funzionalità con un'interfaccia chiara e gradevole - mi sono divertito a scorrere i progetti che erano ospitati per questo servizio. Alcuni notevoli, tra cui ad esempio questi:

  • songbird, un player open source relativamente nuovo e con funzionalità interessanti (probabilmente perchè, essendo un progetto aperto, è più esposto ad idee originali)
  • wua.la, una community per lo storage remoto di file, con caratteristiche sociali particolari : si può vendere un po' di spazio del proprio hard disk per ottenerne di più per sè
  • miro, un programma per vedere video e canali tv internet sul proprio pc
  • jpg magazine, un social network - magazine per chi ha la passione delle immagini
e tanti, tanti altri... Il bello di getsatisfaction.com è che oltre a fare bene il lavoro di bugtracking crea una vetrina per scoprire progetti, community e servizi che magari non ci saremmo immaginati di andare a cercare. Un'altra dimostrazione di come realizzare software in modo aperto e condiviso consente una migliore circolazione delle idee, dando beneficio all'ecosistema di utenti e sviluppatori.

La scoperta dell'acqua calda

Da diverso tempo ormai mi sono abituato a tenere alcuni comportamenti volti a risparmiare risorse (acqua, energia, combustibili) e ad inquinare meno. Eccone un elenco :

  • ho installato in casa lampade a basso consumo (che richiedono minor potenza e illuminano di più)
  • chiudo il rubinetto tra uno sciacquo della bocca e l'altro mentre mi lavo i denti
  • uso la lavastoviglie, e non tutti i giorni (lo so, le donne non approvano): con una rapidissima sciacquata subito dopo l'uso posso riusare un piatto o posata 2-3 volte
  • ogni volta che posso prendo i mezzi anziché la macchina
  • quelle volte che devo guidare, viaggio al di sotto dei limiti di velocità, anche sulle rampe autostradali e soprattutto in città (può un italiano, maschio, guidare sotto i limiti ? per molti maschi italiani è uno scandalo, è vergognoso, sentirebbero lesa la loro virilità associata alla capacità di guidare veloci e di infrangere le regole)
  • quando mi lavo le mani nel bagno aziendale, le asciugo con un solo foglio di carta (sì è possibile; in realtà molti maschi non si lavano nemmeno le mani, è poco virile)
Recentemente ho trovato un nuovo trucco che mi permette di risparmiare acqua calda al mattino: tutti i giorni per colazione mi scaldo il latte. Il latte, raggiunta l'ebollizione, tende a lasciare un residuo sul pentolino, che richiede circa 40 secondi - 1 minuto per essere rimosso. Fino a poco tempo fa tenevo aperta l'acqua calda e lo passavo con un panno finché non era pulito. Ebbene, ho da poco scoperto che posso cavarmela una quantità minima d'acqua, fredda (!), sufficiente a riempire il fondo pentolino per 1-2 cm. Dopodiché chiudo il rubinetto. Avendo fatto bollire il latte, il pentolino è rimasto caldo! E difatti riscalda subito l'acqua fredda che vi immetto, rendendola adatta a sciogliere e rimuovere il residuo di latte dal fondo della stoviglia. Viceversa, un flusso continuo d'acqua ci mette diverso tempo ad andare in temperatura; comporta comunque un consumo di acqua calda (l'acqua "calda" non usata dalla giornata prima tende a essere a temperatura ambiente nelle tubature, e calda solo alla sorgente del boyler; ma è comunque un'acqua che era stata riscaldata e che corrisponde a un effettivo consumo di combustibile); e inoltre, per i primi 30 secondi circa, dato che inizialmente arriva acqua fredda, l'effetto è quello di raffreddare il pentolino! Con il mio sistema, uso invece una quantità (pure esigua!) di acqua fredda, che viene immediatamente scaldata dal pentolino ancora in temperatura dalla cottura del latte, e finisco il lavaggio in meno tempo. E' chiaro che per un solo giorno è un risparmio minimo, ma se conto di fare questa operazione tutti i giorni la riduzione di consumo e di costi diventano importanti.

mercoledì 15 ottobre 2008

Uscito Blender 2.48

E' uscito Blender 2.48. Lo segnalo perchè si tratta di una release importante (rispetto ad esempio alla precedente 2.47), tra poco vedremo perchè.

Uno degli aspetti belli (e forse anche romantici) di questo software opensource è che hanno preso le conoscenze "pubbliche" sull'argomento e si sono messi a scrivere un software gratuito, da zero. E' una ricchezza, e penso che ogni bambino (o adulto appassionato) avrebbe diritto a poter giocare e divertirsi con questa forma di grafica.

La grafica 3d è un settore un po' particolare dell'informatica: sconosciuta ai più, arcana per la maggior parte dei programmatori (non trovi tutti i giorni chi fa grafica 3d abitualmente e con disinvoltura), riservata de facto all'elite dei grafici della cinematografia e dei videogiochi; e di qualche ricco/spendaccione. Negli anni del boom dell'informatica personale, dei pc, dei videogiochi, quest'arte è rimasta sostanzialmente negata alle masse. In questo settore esistono in effetti molti programmi, più blasonati (e commerciali, e costosi, dunque poco accessibili, e comunque diffusi anche grazie alla pirateria), presenti già da diversi anni (gli anni di vita di un software contano molto in informatica, sono un periodo lungo), e soprattutto avanzatissimi. Difficili da raggiungere sul piano delle funzionalità, con costi enormi di sviluppo che si riflettono sull'etichetta. Sembrerebbe un'impresa inutile e impossibile scrivere un nuovo tool, anche solo per passione e divertimento; e invece, da qualche anno, la community di Blender ci sta pian piano riuscendo: già adesso si possono realizzare immagini e animazioni di notevole impatto, addirittura dei cortometraggi.

E ora veniamo alla presente release. Ho detto che è particolare: infatti questa versione aggiunge numerose nuove feature interessanti, nate durante la realizzazione del gioco opensource "Yo Frankie". Tra le novità, adesso a runtime si possono visualizzare i materiali GLSL direttamente nella scena 3d di editing e nel game engine. E' stato aggiunto il tool Grease Pencil, che permette di tracciare a mano libera schizzi e disegni informali come annotazioni su disegni e animazioni. E' stata migliorata la logica del game engine (hanno introdotto dei veri e propri stati logici in cui l'esecuzione di un gioco può portarsi), lo Sculpt Mode è stato arricchito di alcune nuove funzionalità, hanno integrato un editor apposito (con syntax highlighting) per gli script in Python - progetto quest'ultimo frutto dell'ultima Google Summer of Code. Hanno poi aggiunto l'effetto sole/atmosfere alle illuminazioni, ed è stato introdotto il supporto alle ombre colorate; il game engine è stato aggiornato coll'ultima versione della libreria fisica Bullet; ora si può controllare il moto dei fluidi con il sistema di particelle di Blender.

In questa nuova release in realtà ci sono diverse altre feature, piccole e grandi, che sono state aggiunte o aggiornate, pertanto gli appassionati (e ancora di più i neofiti o curiosi) avranno molto da esplorare e provare. Momenti come questo sono molto belli, perchè vediamo il nostro amato strumento crescere e avvicinarsi un po' di più alle grandi stelle del firmamento della grafica.

Un tool per risparmiare sulle stampe

Per quelli che, come me, si trovano a dover stampare di frequente i documenti in copisteria, esiste il fastidioso problema del costo delle stampe : la singola pagina non costa poi molto, specialmente nelle copisterie universitarie. A far salire il prezzo è la cosiddetta "apertura del file", un balzello piuttosto rilevante (dove vado io mi chiedono 90 centesimi!), se si conta che spesso uno deve aprire e stampare più documenti (a volte di una sola facciata), ci si può rendere conto di come lo scontrino finale possa levitare facilmente a diversi € per pochi fogli...
Ebbene, ho trovato una semplice soluzione : accorpare i pdf che devo stampare in uno solo, così da pagare un unico balzello al copista furbetto. Un programma che viene in aiuto per raggiungere questo obiettivo è PDF Split and Merge. Con questo tool è possibile sia accorpare molti pdf in uno solo, oppure splittarne uno nelle singole pagine. Quest'ultima funzione è utile non tanto per stampare la singola pagina (questa opzione è normalmente disponibile dal menu stampa di acrobat reader), ma nuovamente per evitare di dover aprire due file ! Infatti così posso prima scorporare una singola pagina desiderata da uno dei miei pdf, e poi attaccarla assieme a tutti gli altri miei file in un unico "malloppone.pdf".

lunedì 6 ottobre 2008

workaround per l'errore di windows "generic win32 host process..."

Recentemente ho avuto sul portatile del lavoro, con Windows XP SP3 il messaggio d'errore

"Generic host process for Win32 services has encountered a problem and needs to close"

Una volta che si chiude la finestra, diverse funzionalità di windows vengono disabilitate, non si riesce a navigare e addirittura diventa impossibile fare shutdown del computer (l'unico modo che rimane per spegnere è quello "brutale" di tenere premuto per 5 o più secondi il tasto on/off della macchina).

Il problema si è manifestato subito dopo aver installato il Service Pack 3 di Windows XP.

Pubblico questo workaround (temporaneo, ok?) perchè l'ho trovato utile, mentre il problema è molto referenziato in rete, ma NON se ne trova una soluzione chiara e gratis(nemmeno sul sito della microsoft, almeno non con cercando dal sito msdn per qualche minuto). Nota: questo è solo un workaround, non ho ancora risolto il problema veramente, però questa soluzione permette di continuare a lavorare tranquillamente finché si vuole... Bene, la tecnica è la seguente:



1) (eventualmente)lasciare che windows mandi la segnalazione del problema alla microsoft
2) NON CHIUDERE la finestra colla segnalazione dell'errore o con l'esito dell'invio del messaggio


la finestra da lasciare aperta


se si chiude la finestra, il sistema si compromette e non si può più lavorare;se invece si lascia la finestra aperta (o quella col messaggio dell'errore, più grossa e scomoda, o quella piccola coll'esito dell'invio a Microsoft) , tutto continua a funzionare normalmente (e il processo non viene chiuso). Se trovate una soluzione migliore, fatemelo sapere! Sono davvero interessato a risolvere questa questione in modo definitivo...

giovedì 2 ottobre 2008

alieno catturato in Brasile ?

video interessante... non riesco a pensare che sia vero, suppongo che abbiano renderizzato la figura del grigio. Ammesso che sia un falso penso si possa dire siano stati bravi, no ? Forse si può individuare un punto debole, nel flusso di immagini, quando l'alieno cammina barcollando, tornando con il suo piatto in mano: sembrerebbe un po' troppo leggero, come se l'animazione non tenesse ben conto del suo peso (apparente, tipo quello di un bambino-ragazzino), e non mostrasse un corpo che, anche se piuttosto leggero, si appoggia sulle gambe; ogni passo non dà una reazione di movimento al resto del corpo, e questo a mio avviso rende il movimento un po' artificiale. Forse mi sbaglio, ma se non è così allora il filmato è vero ?

giovedì 4 settembre 2008

aggiunte le traduzioni

Questo blog adesso è virtualmente in più lingue. Da tempo stavo meditando di realizzare un blog parallelo in inglese, in cui tradurre tutto quello che scrivo qui, ma visto lo sforzo considerevole che può richiedere e l'immediatezza delle traduzioni automatiche ho scelto di preferire questa seconda strada. E' vero, al momento le traduzioni automatizzate non sono perfette, ma sono convinto che pian piano stiano migliorando; si tratta di un contenuto dinamico che può progressivamente migliorare insieme agli algoritmi stessi. Tenendo conto che ho poco tempo e faccio fatica a scrivere - e che senza false modestie i miei post hanno un valore relativo, non sono la bibbia - trovo il bilancio di svantaggi/benefici a favore di questa soluzione.
Ho aggiunto la funzionalità "google translate", che sembra funzionare (quasi) discretamente e mappa verso più lingue, anche partendo dall'italiano e non dall'inglese. Un aspetto interessante è che si può suggerire al servizio una traduzione migliore.

Per aggiungere le google translations a un blog blogger, basta andare sulla dashboard del blog, poi su Layout, quindi su Elementi pagina, poi cliccare su "Aggiungere un gadget"; selezionare quindi "HTML Java script" e cliccare su aggiungi al blog. Incollare nella finestrella il seguente codice:

<img src="http://photos1.blogger.com/img/43/1633/320/13539949_e76af75976.jpg" alt="Français/French" height="20" width="30"></img>
<img src="http://photos1.blogger.com/img/43/1633/320/13539933_041ca1eda2.jpg" alt="Deutsch/German" height="20" width="30"></img>
<img src="http://photos1.blogger.com/img/43/1633/320/13539953_0384ccecf9.jpg" alt="Italiano/Italian" height="20" width="30"></img>
<img src="http://photos1.blogger.com/img/43/1633/320/13539966_0d09b410b5.jpg" alt="Português/Portuguese" height="20" width="30"></img>
<img src="http://photos1.blogger.com/img/43/1633/320/13539946_2fabed0dbf.jpg" alt="Español/Spanish" height="20" width="30"></img>
<img src="http://photos1.blogger.com/img/43/1633/320/13539955_925e6683c8.jpg" alt="日本語/Japanese" height="20" width="30"></img>
<img src="http://photos1.blogger.com/img/43/1633/320/13539958_3c3b482c95.jpg" alt="한국어/Korean" height="20" width="30"></img>
<img src="http://photos1.blogger.com/img/43/1633/320/14324441_5ca5ce3423.jpg" alt="中文(简体)/Chinese
Simplified" height="20" width="30"></img>


<form action="http://www.google.com/translate" onsubmit="this.u.value=window.location.href" method="GET">
<input value="en" name="hl" type="hidden"/>
<input value="UTF8" name="ie" type="hidden"/>
<input value="" name="u" type="hidden"/>
Select Language: <select name="langpair">
<option value="it|fr"/>French
<option value="it|de"/>German
<option value="it|en"/>Italian
<option value="it|pt"/>Portuguese
<option value="it|es"/>Spanish
<option value="it|ar"/>Arabic BETA
<option value="it|zh-CN"/>Chinese (Simplified) BETA
<option value="it|ja"/>Japanese BETA
<option value="it|ko"/>Korean BETA
<option value="it|ru"/>Russian BETA
</select><br/>
<input value="Translate" type="submit"/>
</form>

Magari in seguito migliorerò l'interfaccia, rendendo cliccabili direttamente le bandierine.

mercoledì 20 agosto 2008

monte spinale e adamello


monte spinale e adamello, originally uploaded by crillion.

Ho cominciato a usare flickr per pubblicare foto. Come da youtube, ci si può collegare a un blog e pubblicare i contenuti... Ho preso quest'immagine sulla strada verso il rifugio Tuckett, vicino al passo Grosté in Trentino. Sullo sfondo le cime dell'Adamello, e in primo piano il monte spinale

martedì 12 agosto 2008

Primi protoni nell'LHC !

Cominciano i test operativi dell'LHC. Venerdì 8 agosto un fascio di protoni è stato proiettato in uno dei settori dell'acceleratore dall'SPS(Super-Proto-Sincrotrone). Le particelle hanno viaggiato per 3 Km e poi si sono fermate su uno schermo. Per il 10 settembre è previsto il vero test di accensione, che coinvolgerà l'intera struttura, anche se con un'energia ridotta di 450 GeV (mentre l'obiettivo entro l'anno è di raggiungere 10 TeV). L'inaugurazione ufficiale dell'LHC è prevista per il 21 ottobre, e probabilmente per quella data si vedranno già le prime misure delle collisioni.

(articolo su physicsworld)

martedì 27 maggio 2008

Nuovi modi per cercare immagini

La rete, si sa, è un immenso archivio di software: programmi, informazioni, documenti, suoni, immagini. Per cercare queste ultime si è fatto uso per molto tempo dei motori di ricerca convenzionali, che funzionano - fanno il loro dovere - ma forse sono un po' limitati come praticità o immediatezza. Una caratteristica fondamentale delle immagini è che ci emozionano. Vedere un'immagine può darci in una frazione di secondo una grande quantità di informazioni e di sensazioni, al punto che possiamo innamorarci di una foto o rimanere disgustati dall'aspetto grafico di una pagina web, a prescindere dai suoi contenuti. Un'idea brillante, ma non ovvia, che hanno avuto alcuni sviluppatori del web, è stata di usare e coinvolgere le emozioni anche nella ricerca stessa di fotografie o disegni. Come ? E' semplice: rendendola spettacolare. Sono nati in modi diversi nuovi modi di condividere o di ritrovare le immagini. E' il caso di community fotografiche come Flickr o Panoramio, che consentono ai loro iscritti di pubblicare le loro foto, associandole a temi (detti anche tag) o a luoghi. Quest'ultima caratteristica, propria di Panoramio, ha permesso una potentissima integrazione colle mappe di google. Per chi ha un account google, e può impostare delle personalizzazioni sulle mappe, è disponibile la mapplet di Panoramio, che riempie la porzione di cartina che stiamo ispezionando colle foto scattate da tanti altri utenti della rete. Il risultato è magnifico: vediamo veramente come è il posto tracciato sulla cartina; una mappa ha sempre una certa limitatezza e approssimazione, mentre le foto ci raccontano delle rocce di una montagna a picco su un lago, del calore di un giorno di sole o delle nebbie in un porto di mare - o dei giardini di una via in periferia di Milano. Così come in flickr si crea un'immenso interscambio di immagini a tema: si cerca "cani" o "montagna" e possono apparire migliaia di risultati, e i fotografi bravi non mancano. Ed è con flickr che va a integrarsi un altro sito per la ricerca di immagini : tag galaxy, che altro non fa che cercare e presentare le immagini di flickr. La particolarità è che le mostra in uno scenario spettacolare: si cerca mediante un tag, (provate ad esempio "montagna" o "spring") e appaiono, rappresentati come pianeti, un agglomerato riferito a quel tag insieme ad altri, vicini per associazione. A seconda della quantità di foto per quel tag il pianeta può essere enorme (gigante gassoso, stella nana o sole) o piccolo (asteroide)... cliccando si possono ingrandire le foto e perfino andare sulla pagina associata di flickr.
Altro applicativo interessante è l'ormai famoso Piclens (realizzato da Cooliris), un addon per il browser firefox, che partendo dalla pagina di risultati di alcuni motori di ricerca di immagini (ad es. google images, yahoo images, flickr e altri), crea una sorta di galleria di foto (fatta coi thumbnail della pagina di risultati) dall'aspetto in stile Mac, che scorre rapidamente, e rende veloce e gradevolissima la ricerca di qualche foto che ci interessi. Anche da qui ovviamente ci si può portare sulla pagina che ospita l'immagine, e inoltre si può sostituire lo scorrimento rapido con uno slideshow progressivo.
Insomma, usare internet diventa più intelligente e spettacolare, a riprova del fatto che la rete, in quanto tale(una rete è fatta di collegamenti), ha infinite potenzialità nelle combinazioni dei suoi servizi (e del lavoro dei cervelli che ci stanno dietro). Chi si chiude nel proprio reame finisce coll'essere malaticcio e isolato, oltre che monotono e stantio. Invece chi è aperto all'interoperabilità respira sempre aria fresca di idee, si sporca di innovazioni continue e alla fine vince sempre

venerdì 4 aprile 2008

Boost your code...

Per gli amanti del C++: è recentemente stata rilasciata la nuova versione 1.35.0 della libreria Boost. Questo passaggio di versione è importante perchè è stato fatto un restyling sostanziale del sito, che ne migliora l'accessibilità e la visibilità dei contenuti, ma soprattutto perchè sono state introdotte diverse nuove librerie. Difatti Boost è in realtà una collezione di diversi framework, molto variegati per tematica e tecniche implementative, ma talora sorprendentemente collegati fra loro; la raccolta nel suo insieme ha lo scopo di integrare ed espandere le funzionalità presenti nel pacchetto standard del C++. Ed è proprio in quest'ultimo che le librerie della collezione aspirano ad entrare, dopo opportuni periodi di revisione e collaudo. Il risultato è che lo sviluppo del linguaggio e della sua libreria ufficiale viene "boostato" (ma anche il lavoro degli utenti, che possono disporre di eccellenti facility implementative gratuitamente).
Personalmente ho provato alcune di queste librerie, tra cui mpl, spirit e bimap, e devo dire che ne sono rimasto deliziato per potenza, eleganza e semplicità d'uso. Spero di riuscire a parlarne in qualche prossimo post, naturalmente tempo permettendo...

martedì 4 marzo 2008

La nebulosa zampa di gatto

Sul sito "Astronomy picture of the day" pubblicano ogni giorno immagini astronomiche di ogni genere. Oggi c'era quest'immagine veramente bella, presa dalla nebulosa Zampa di Gatto, nello Scorpione.

martedì 26 febbraio 2008

amo la Wikipedia !

Pur lavorando sempre sul Wikizionario per passione, devo dire che rimango sempre più stupito e meravigliato dalla ricchezza di informazioni reperibili sulla Wikipedia. (A proposito, ODIO chi dice Wikipédia, è un'enciclo - pe - dìa e si deve dire Wiki - pe - dìa !). Da un po' di tempo è sempre più facile trovarvi articoli e informazioni partendo da una ricerca su google. E' ai suoi primi posti, ma soprattutto è in continuo, incessante arricchimento. Basta dare una scorsa alla pagina delle ultime modifiche, e fare un refresh dopo alcuni secondi: sono già apparsi tantissimi nuovi edit, alcuni modifiche, altri articoli totalmente nuovi. L'ultima meraviglia che ho trovato è, sulla pagina del determinante, la spiegazione del suo significato geometrico. Magari me l'avessero data a lezione all'università, mi avrebbe facilitato molto la comprensione del quadro complessivo dell'algebra delle matrici! Sulla stessa pagina è anche referenziato lo "pfaffiano", un polinomio che elevato al quadrato corrisponde al determinante delle matrici antisimmetriche. Invece non ho trovato un articolo per il "permanente", una grandezza in qualche modo analoga al determinante che avevo scorto tra le tematiche di ricerca della mia professoressa di Geometria al Poli. Se trovo il modo voglio aggiungere l'articolo.

giovedì 14 febbraio 2008

Symmetry sull'LHC

E' online il nuovo numero di Symmetry. Questa volta si parla dell'LHC, il nuovissimo acceleratore di particelle del Cern che, spingendo flussi di particelle ad altissime energie mai raggiunte nella storia di questi esperimenti, potrebbe aprire la strada a nuove scoperte e rivoluzioni di fisica. In particolare verrà data la caccia al bosone di Higgs, una particella predetta dall'attuale modello standard della fisica quantistica che è praticamente l'unica non ancora trovata.
A chi è interessato segnalo, tra gli altri articoli, l'introduzione e l'articolo sul bosone di Higgs.

martedì 12 febbraio 2008

un... blendercent

Carino questo rendering di un eurocent adattato col logo di blender. L'immagine è stata realizzata con Yafray, un renderer esterno per il programma gratuito Blender. Le vitine sono davvero fotorealistiche, molto ben riuscite...





giovedì 31 gennaio 2008

Alien vs Predator 2 : deludente la trama, interessante sui Predator

Sabato sono andato al cine a vedere Alien vs Predator 2. Purtroppo nel complesso il film non è un granché, reputo abbastanza scadente la sceneggiatura, così come anche le emozioni che suscita la visione. Il problema fondamentale è che tutti i passi della narrazione arrivano immediatamente, non c'è attesa, non c'è lunghezza, solo una corsa diretta ad esaurire in tutte le sue tappe l'argomento. Cioè, a ben guardare, nessuno dei personaggi incontra una difficoltà, la trama non arriva mai a complicarsi, non ti dà gusto o soddisfazione il progredire della vicenda, è come uno scivolo che ti porta diretto alla fine e non ti devi arrovellare su cosa sta per succedere. Peccato, il filone è molto interessante di per sè. Va menzionata la scena sul pianeta degli Yautja (i predator), che mostra uno dei guerrieri in tutta la sua possenza mentre viene avvisato da un sistema informatico di sorveglianza che sulla terra gli Alien sono sfuggiti al controllo. Uno scorcio breve ma intenso che lascia lo spettatore a chiedersi come potrebbe essere la loro civiltà, ricca di componenti tribali, artefatti ultratecnologici ma anche, come si vede nelle scene di questo film, normali edifici cubici che contraddistinguono società stanziali. Forse ci sono i predator in doppio petto che dopo la riunione in ufficio vanno a mangiare il sushi in centro ? Rimane poi l'ambiguità del predator, che corre a salvare il nostro mondo non tanto perchè è buono(non ci pensa due volte a sventrare e scuoiare un poliziotto che lo ha avvistato), ma in quanto mosso dalla sua etica di contenere la sua pericolosissima selvaggina da caccia. Dato che poi agli Yautja piace anche cacciare gli umani, potremmo pensare che in fondo per loro si trattava di non azzerare una parte della riserva di prede...
A mio avviso questa pellicola manca completamente le opportunità offerte da questo genere (a parte la sopraccitata sequenza), si poteva esplorare meglio l'interazione del predator con gli umani (rimane sempre la curiosità di vederli in interazioni collaborative-questo in parte succedeva nel primo film), si potevano decomporre le sequenze di incontro tra le razze coinvolte: la sontuosità tecnologica o fantascientifica di una scena è banalizzata, sminuita se viene servita senza sforzo, troppo direttamente. In Aliens Scontro Finale la tensione era palpabile, stavi in angoscia fino all'ultimo, in Predator 1 e 2 non si arrivava subito "al dunque". Certo, in questo caso per forza bisognava vedere lungo tutta la narrazione le creature affrontarsi, ma serviva anche un confronto maggiore cogli umani, in questo caso veri "ospiti" dei loro visitatori.
Pare forse che vogliano fare Predator 3 ? Speriamo che dedichino maggior cura a rendere la vicenda interessante e avvincente. E' davvero impossibile fare un film con buoni effetti o elementi di fantascienza e che abbia anche un certo spessore narrativo ? ....

martedì 22 gennaio 2008

quasi reale

Oggi ho visto quest'immagine sul sito di Yafray, un renderer esterno per il programma opensource Blender. E' quasi una foto!

sabato 19 gennaio 2008

Video eccezionale UFO in pieno giorno a Pordenone

Premessa: mi piace credere agli ufo. Siccome sono anche un patito della scienza, amo portarmi con me un bagaglio intero di scetticismo, e per conciliare queste mie due tendenze perdo molto tempo a sottoporre a esami e ragionamenti le ipotesi avanzate con avvistamenti e segnalazioni. Penso che non ci sia nulla di più entusiasmante di un avvistamento che supera tutti i controlli, perchè ad un certo punto ti accorgeresti che è reale.

Ecco qua un video particolare: è un servizio di un telegiornale, si parla di un ufo avvistato e filmato nei cieli del Vajont, vicino a Pordenone. Si vedono solo brevi spezzoni del filmato, solo pochi secondi, però salienti. L'ufo, discoidale, apparentemente metallico, ondeggia intorno al letto di un fiume, apparentemente vicino a un complesso industriale e a un ponte, fa qualche giro entro poche centinaia di metri, poi si allontana leggermente, e d'un tratto schizza via.

Una sensazione che ho avuto di primo acchito: sembra ondeggiare appeso a un filo. Si potrebbe affermare questo come obiezione. D'altronde però improvvisamente l'oggetto si allontana, e sparisce ad altissima velocità ! Allora sarebbe invece un'animazione elettronica ? Di sicuro sembra fatta bene, con una grafica e un rendering buoni, ma con il difetto che il disco dà l'impressione di penzolare...

Qualche anno fa era anche stato prodotto in america un ufo-giocattolo che volava, poteva muoversi sull'acqua e scorrere sul terreno. Al di là della dimensione, probabilmente oggi si può già fare un ufo finto-vero, magari con semplici trucchi ottici può essere reso realistico, apparentemente grande.

domenica 13 gennaio 2008

che fatica e che polvere!

Ecco, ho inserito nella mia libreria anobii il grosso dei libri divulgativi che ho letto in questi ultimi anni, a partire dal '98 (ormai sono 10 anni, in realtà un terzo della mia vita finora!). Non pensavo di averne letti tanti (118), e devo dire che c'era su una quantità di polvere invereconda. E' stato faticoso andare più volte in cima allo scaffale, raccogliere di volta in volta le varie pile. Spero che la polvere che ho portato in studio non danneggi il pc. Ho invitato molta gente, ma quasi nessuno si è iscritto, magari lo faranno un'altra volta...

Per alcuni dei libri che ho letto ho provato una piacevole sensazione di ricordo, unita al senso della fatica, quasi al timore di doverli rileggere. Non sono certo letture facili, però molti di essi li ho amati, e me li porto dentro, fiero di aver scelto di leggerli. Per quasi tutti il contenuto esatto l'ho dimenticato (almeno non mi è immediatamente accessibile); si sa che i ricordi si ricompongono solo quando li si va a cercare. Di quelli più belli mi porto marcati a fuoco i concetti chiave fondamentali, degli altri ho solo vaghe intuizioni residue del contenuto...

Una cosa è certa: non smetterò. Voglio leggere finché posso, finché vivo, finché non inventeranno una tecnologia per caricarmi i libri direttamente nel cervello... ;)

martedì 8 gennaio 2008

scaffale che punta ad anobii

Forte! riesco a inserire in questo blog uno scaffale, una vetrinetta sulla mia libreria in anobii. Al momento ho pochi libri, comunque ci sono i link al sito e uno può andare là a vedere il resto. Il collegamento è bidirezionale, è proprio un bel modo per migliorare l'interconnessione tra gli utenti, col loro mondo esterno, e il sito.

community sui libri

Ricominciamo con questo 2008 !
Spinto dai colleghi, ho iniziato a usare anobii, una community (anzi, si dice ormai social network) che permette di condividere informazioni sui libri che leggiamo. La trovo divertente perchè va oltre il semplice contenuto (l'elenco di libri letti), e dà spazio alla vera e propria condivisione cogli amici: tutto quello che inserisci o scopri è più interessante perchè sai che lo guarderanno anche gli altri. Tra l'altro c'è la possibilità di indicare il proprio blog, quasi quasi ce lo metto su.