domenica 19 ottobre 2008

La scoperta dell'acqua calda

Da diverso tempo ormai mi sono abituato a tenere alcuni comportamenti volti a risparmiare risorse (acqua, energia, combustibili) e ad inquinare meno. Eccone un elenco :

  • ho installato in casa lampade a basso consumo (che richiedono minor potenza e illuminano di più)
  • chiudo il rubinetto tra uno sciacquo della bocca e l'altro mentre mi lavo i denti
  • uso la lavastoviglie, e non tutti i giorni (lo so, le donne non approvano): con una rapidissima sciacquata subito dopo l'uso posso riusare un piatto o posata 2-3 volte
  • ogni volta che posso prendo i mezzi anziché la macchina
  • quelle volte che devo guidare, viaggio al di sotto dei limiti di velocità, anche sulle rampe autostradali e soprattutto in città (può un italiano, maschio, guidare sotto i limiti ? per molti maschi italiani è uno scandalo, è vergognoso, sentirebbero lesa la loro virilità associata alla capacità di guidare veloci e di infrangere le regole)
  • quando mi lavo le mani nel bagno aziendale, le asciugo con un solo foglio di carta (sì è possibile; in realtà molti maschi non si lavano nemmeno le mani, è poco virile)
Recentemente ho trovato un nuovo trucco che mi permette di risparmiare acqua calda al mattino: tutti i giorni per colazione mi scaldo il latte. Il latte, raggiunta l'ebollizione, tende a lasciare un residuo sul pentolino, che richiede circa 40 secondi - 1 minuto per essere rimosso. Fino a poco tempo fa tenevo aperta l'acqua calda e lo passavo con un panno finché non era pulito. Ebbene, ho da poco scoperto che posso cavarmela una quantità minima d'acqua, fredda (!), sufficiente a riempire il fondo pentolino per 1-2 cm. Dopodiché chiudo il rubinetto. Avendo fatto bollire il latte, il pentolino è rimasto caldo! E difatti riscalda subito l'acqua fredda che vi immetto, rendendola adatta a sciogliere e rimuovere il residuo di latte dal fondo della stoviglia. Viceversa, un flusso continuo d'acqua ci mette diverso tempo ad andare in temperatura; comporta comunque un consumo di acqua calda (l'acqua "calda" non usata dalla giornata prima tende a essere a temperatura ambiente nelle tubature, e calda solo alla sorgente del boyler; ma è comunque un'acqua che era stata riscaldata e che corrisponde a un effettivo consumo di combustibile); e inoltre, per i primi 30 secondi circa, dato che inizialmente arriva acqua fredda, l'effetto è quello di raffreddare il pentolino! Con il mio sistema, uso invece una quantità (pure esigua!) di acqua fredda, che viene immediatamente scaldata dal pentolino ancora in temperatura dalla cottura del latte, e finisco il lavaggio in meno tempo. E' chiaro che per un solo giorno è un risparmio minimo, ma se conto di fare questa operazione tutti i giorni la riduzione di consumo e di costi diventano importanti.

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