mercoledì 4 febbraio 2009

I social network che utilizzo

In questi ultimi anni, il periodo del web 2.0 è stato segnato pesantemente dall'esplosione dei social network, che in un modo o nell'altro hanno segnato il nostro modo di usare la rete, ma anche la nostra vita. Basta pensare a facebook: io ho ripreso contatto con persone che forse non avrei visto mai più. E' vero che se uno vuole può fare tutto anche senza (far vedere foto a tutti, rintracciare amici, condividere libri...), ma queste risorse facilitano enormemente il compito, e fanno sì che certe attività vengano svolte in modo più esteso, massivo: grazie a flickr condivido molte foto, non solo qualcuna con un gruppetto di amici una volta sola, e poi non ho più tempo. Il lavoro molto spesso ci limita, mentre la rete resta sempre lì, aperta e fruibile da chiunque.
Personalmente vedo i social network, nella loro essenza, come strumenti per:

  1. condividere informazioni
  2. pianificare incontri reali
  3. coltivare un rapporto, ma solo nell'ottica di "tenere d'occhio" una persona: alla lunga diventa necessario vedersi veramente, o il contatto si indebolisce.
Ecco i social network/community con cui intrattengo attività di collaborazione o condivisione:
  • anobii, per mostrare quali libri si son letti e scoprirne di nuovi, anche simili ai propri gusti
  • flickr, per dividere fotografie. Il mondo è (ancora) troppo bello e colorato, non resisto a far vedere a tutti un'alba o un panorama di montagne
  • facebook (ovviamente), per rivedere vecchie conoscenze colle loro foto, condividere filmati, organizzare qualche evento (e poi vedersi veramente)
  • linkedin, per gestire una rete di contatti lavorativi e far anche vedere in giro il proprio profilo professionale / curriculum
  • wikizionario, il progetto di dizionario degli inventori di wikipedia, nella versione localizzata per l'Italia. E' un dizionario in perenne costruzione da parte degli utenti/collaboratori, che potenzialmente può diventare immenso: dizionario completo dell'italiano, con etimologie, sinonimi e contrari; e poi dizionario linguistico: dall'italiano, e difatti ogni termine in italiano viene tradotto in tutte le altre lingue, e verso l'italiano, poiché ogni termine di ogni lingua straniera può venirvi incluso traducendolo in italiano, e includendovi anche sinonimi, contrari, etimologia nella sua lingua. E' in una fase molto iniziale, e c'è moltissimo ancora da fare. Purtroppo i collaboratori sono pochini, una frazione esigua rispetto all'esercito di Wikipedia. Ma forse un giorno le cose cambieranno...
  • 2spaghi : community per condividere info sui ristoranti in Italia (e anche nel mondo), molto ben collegato a google maps (esiste anche una maplet per vedere dalle proprie google maps i ristoranti); utile perchè segnala quali ristoranti ci sono in una determinata zona, e ne riporta giudizi e recensioni.
Provateli! Se non l'avete ancora fatto, potreste scoprire una nuova esperienza di cui innamorarvi...

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